Visita alla Biennale di Venezia. Le Muse Inquiete: la Biennale di fronte alla Storia

Dal 29 agosto all'8 dicembre, 2020 Avete mai pensato ad una visita guidata alle opere di arte contemporanea a Venezia?
La nostra città è davvero ricca sotto questo profilo.
In particolare, da 125 anni la Biennale rappresenta uno degli appuntamenti imperdibili nel panorama delle arti. Sottolineiamo “Arti”, perché quest’anno, funestato dal Covid e da tutte le restrizioni che questo terribile virus ha portato nelle nostre vite, si è voluto celebrare l’anniversario della fondazione dell’istituzione con una mostra unica, coraggiosa e forse dovuta.


Le Muse inquiete: la Biennale di fronte alla Storia
Questa mostra, aperta dal 29 agosto all’8 dicembre 2020, vuole ripercorrere i momenti, le situazioni, le trasformazioni, le testimonianze artistiche che nel corso di questi 125 anni si sono intrecciati con la storia della città e del mondo.
Eccezionalmente per la prima volta tutti i direttori dei sei settori artistici hanno collaborato sinergicamente per organizzare le fonti ricchissime e straordinarie di archivi nazionali e internazionali tra cui forse il più importante è quello dell’ASAC, l’archivio storico della Biennale, che chiunque abbia dovuto fare una ricerca o uno studio sull’arte contemporanea (e non solo) conosce perfettamente, essendo una biblioteca unica al mondo per la completezza dei documenti a cui si può avere accesso.


I temi
Nel Padiglione Centrale dei Giardini Cecilia Alemani (Arte), Alberto Barbera (Cinema), Marie Chouinard (Danza), Ivan Fedele(Musica), Antonio Latella (Teatro) e Hashim Sarkis (Architettura) hanno organizzato sei percorsi che vanno dagli Anni del Fascismo (1928-1945) alla guerra fredda e ai nuovi ordini mondiali del dopoguerra (1948-1964), dalla rivoluzione del ’68 alle biennali di Carlo Ripa di Meana (1974-78), dal Postmoderno alla prima Biennale di Architettura fino agli anni ’90 e l’inizio della globalizzazione.



Il titolo dell’esposizione rimanda al celebre dipinto di De Chirico, Le muse Inquietanti, che bene rappresenta un momento di cesura e ripresa artistica nel dopoguerra ed era esposto alla Biennale del ’48.
Le Muse poi sono un richiamo al classico, all’ispirazione artistica, alla protezione delle arti e possono essere viste come una metafora della Biennale stessa.



Vi aspettiamo per farvi conoscere Venezia nei suoi molteplici aspetti! Visitatela con noi! A presto!
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