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Una visita a Ca’ Rezzonico: l’Allegoria nuziale di Tiepolo

Un capolavoro del maestro del ‘700 veneziano Il museo del ‘700 veneziano è ricco di sculture, dipinti, mobili, affreschi, suppellettili di stile barocco.

Una visita guidata di Ca’ Rezzonico a Venezia permette di ammirare gli ultimi affreschi eseguiti da Giambattista Tiepolo nella nostra città: primo fra tutti l’”Allegoria nuziale”, che ha anche un’importanza storica rilevante.


I Rezzonico
Questa famiglia di banchieri e di mercanti di stoffe, originaria del lago di Como, si stabilì a Venezia sin dalla fine del ‘500.
Erano considerati foresti, ovvero stranieri, e pertanto non erano ammessi a partecipare alla vita governativa della Serenissima. Tuttavia, le continue battaglie che si susseguirono durante il ‘600 contro i Turchi avevano prosciugato i forzieri dello Stato.
Di questo beneficiarono alcune famiglie molto in vista, tra cui appunto i Rezzonico, che nel 1687 riuscirono a far iscrivere il loro nome nel Libro d’Oro della nobiltà, ottenendo di fatto il titolo di patrizi veneziani. Per conseguire questo privilegio dovettero sborsare una ingente somma alla Serenissima, bisognosa più che mai di liquidità.


Il Leone di Venezia assiste alla scena (dettaglio, Allegoria Nuziale, Giambattista Tiepolo, Ca’ Rezzonico)

La fortuna della famiglia lombarda era in completa ascesa: Carlo Rezzonico nel luglio del 1758 fu eletto papa (Clemente XIII), e nel gennaio del 1758 si celebrarono le nozze tra Ludovico Rezzonico e Faustina Savorgnan, appartenete ad una delle famiglie nobili di Venezia; e fu proprio questo ultimo evento che venne immortalato dal Tiepolo.


Papa Clemente XIII (Carlo Rezzonico)

Allegoria nuziale
Al centro dell’affresco quattro magnifici destrieri bianchi trainano il carro di Apollo, sul quale è rappresentata la coppia di sposi. I cavalli sono preceduti da un Cupido bendato, mentre il dio del sole si trova dietro i due giovani.
 

I due sposi sul carro di Apollo 

La Fama, con la sua tromba, diffonde nel mondo la notizia delle nozze. Sotto il carro sono dipinte le Tre Grazie.
Colpisce la figura del Merito, un vecchio con la corona d’alloro che tiene alto con orgoglio lo stendardo recante gli stemmi delle due famiglie. La Sapienza con un gesto eloquente indica il carro.


La Fama 


Il Merito

La scena è circondata da putti, nuvole, satiri, all’esterno e all’interno della finta balaustra a trompe d’oeil. Il tutto imprime alla raffigurazione una spinta ascensionale verso l’infinito, al di là del soffitto affrescato.

Ritroviamo i tipici tratti della maestria del Tiepolo: i panneggi delle vesti gonfiate dal vento, i colori luminosi e tenui allo stesso tempo, il timbro cromatico di ampio respiro: sembra di stare all’aria aperta.
Interessante la luce giallo-dorata del sole nella parte destra dell’opera: perfettamente bilanciata con il cielo azzurrino, questa luce crea un accentuato effetto luministico, che raggiungerà il suo apice nell’affresco della sala da ballo di Villa Pisani a Strà.


Il sole e la luce

Oro e azzurro: le fortune future dei neo sposi sono augurate e annunciate proprio da questi colori di luce.

Vi aspettiamo per una visita guidata a Ca’ Rezzonico: vi porteremo a scoprire i capolavori all’interno di questo magnifico palazzo lungo Canal Grande.

Contatti: info@guidedtoursinvenice.com