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Una passeggiata a Venezia alla scoperta dei pozzi

Opere d'arte visibili ovunque in città...
Oggi vi vogliamo parlare di una struttura importantissima e decisamente unica che si può osservare praticamente in tutti i campi, corti, campielli, o all’interno di palazzi veneziani ed ex conventi. 
 

Vera da pozzo in un giardino privato
 

Le vere da pozzo

Camminando per la città, ancor meglio se durante una visita guidata di Venezia, si possono ammirare più di 600 puteali, detti a Venezia “vere da pozzo”, dalle forme semplici o molto ricercate, costruiti in svariati materiali, dalla comune pietra d’Istria, al marmo rosso di Verona, oppure riadattati da fusti di colonne e capitelli di origine romana.



Campo San Boldo
 

Vera da pozzo in marmo rosso di Verona
 
Sono delle vere e proprie opere d’arte, messe a protezione del pozzo, che è un capolavoro d’ingegneria e una costruzione essenziale in una città costruita sull’acqua, ma che era completamente priva di acqua potabile, come diceva Marin Sanudo:” è in acqua et non ha acqua”.
 

Campo dei Frari
 

La meravigliosa vera da pozzo della corte interna della Ca' d'Oro 
 

L’approvvigionamento d’acqua a Venezia

Fin dalle origini i veneziani han dovuto affrontare l’approvvigionamento dell’acqua potabile. In laguna non esistevano delle sorgenti nel sottosuolo da cui attingere l’acqua e dunque i veneziani iniziarono a costruire delle cisterne sotterranee molto elaborate e parecchio costose che venivano utilizzate sia come deposito di acqua trasportata dal fiume Brenta, sia come complesso sistema per permettere all’acqua piovana di venire filtrata. 
 

Il corso del fiume Brenta oggi (foto web) 
 

La struttura dei pozzi 

Ma come venivano fatti i pozzi a Venezia? Si iniziava scavando al centro del campo fino a circa 5 metri sotto il livello del mare, si coprivano le pareti e il fondo con uno strato di argilla per impermeabilizzare dalle infiltrazioni di acqua salmastra e si riempiva lo scavo con sabbia di diversa consistenza attorno alla canna del pozzo, fatto in mattoni speciali, chiamati pozzali, che filtravano ulteriormente l’acqua che entrava nella canna.
 

Schema della struttura dei pozzi
 

Schema della struttura dei pozzi
 
Costruire un pozzo costava molti soldi e parecchie famiglie nobili, per il lustro del casato, li facevano fare e potevano così far incidere il loro stemma sul pozzo.
Dal punto di vista sanitario, i pozzi erano molto controllati e aperti due volte al giorno al suono della campana dei pozzi.
 

Una delle due vere da pozzo nel cortile di Palazzo Ducale

Siete curiosi di venire a vedere i magnifici pozzi di Venezia? Vi aspettiamo per un tour guidato alla ricerca delle vere da pozzo più originali! Ciao!
Contatti: info@guidedtoursinvenice.com

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