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Un gioiello della Venezia insolita: palazzo Agnus Dei

Una perla nel Sestiere di Santa Croce... Quando i nostri ospiti ci chiedono una visita guidata di Venezia fuori dai flussi turistici, li portiamo volentieri a scoprire il Sestiere di Santa Croce. Tra le molteplici bellezze che mostriamo, vi è anche lo stupendo palazzo Agnus Dei.


Palazzo Agnus Dei

Il palazzo

Purtroppo ancora oggi non sappiamo con certezza il motivo di questo nome; alcuni storici sostengono che sia il nome di una famiglia che vi abitava, di origine non veneziana, proveniente dalla terraferma. Altri, semplicemente, sono certi che tale denominazione derivi da un bassorilievo, una originalissima patera sulla facciata, ovvero una rappresentazione dell’Agnus Dei.
Costruito nel XIV secolo, nonostante i numerosi rimaneggiamenti, conserva caratteristiche di un particolare stile misto, veneto-bizantino e gotico, secondo il gusto dell’epoca.

I Quattro Evangelisti e l’Annunciazione

Colpisce subito la stupenda pentafora al primo piano nobile con le raffigurazioni dei simboli dei quattro evangelisti, motivo per cui tale edificio è anche conosciuto come il Palazzo dei Quattro Evangelisti.


La pentafora con i simboli dei quattro evangelisti

Possiamo godere della raffinatezza e della squisita eleganza del gruppo scultoreo per merito di un accurato restauro, durante il quale è stato ripulito e riportato al suo splendore originario. Partendo da sinistra possiamo ammirare l’aquila di San Giovanni, il leone di San Marco, l’uomo alato o angelo di San Matteo ed il toro di San Luca.


L'aquila di San Giovanni e il leone di San Marco


L'uomo alato o angelo di San Matteo e il toro di San Luca

Sublimi sono i piumaggi delle ali dei quattro simboli che seguono la struttura ogivale degli archi gotici e che conferiscono una soave leggerezza a tutto l’edificio.


Dettaglio piumaggio

Ma la bellezza di questo capolavoro non finisce qua: i quattro simboli evangelici sono racchiusi nell’Annunciazione, con la Vergine a sinistra e l’Angelo annunciante a destra, un piccolo, ma importante dettaglio che non tutti notano ad una prima occhiata.


L'angelo annunciante a destra del gruppo scultoreo 


La Vergine Annunciata a sinistra del gruppo scultoreo  

L'Agnus Dei 

La dentellatura che decora gli archi della pentafora si ritrova anche nell’ogiva della porta d’acqua, sul Rio di Ca’ Pesaro, sulla quale è stata collocata una patera dell’Agnus Dei, l’Agnello di Dio.


Porta d'acqua del palazzo Agnus Dei 


Patera dell'Agnus Dei 

Anche in questo piccolo bassorilievo notiamo l’eleganza minuziosa a cui lo sconosciuto artista mirava: il pelo dell’agnello è riccio, soffice e morbido, viene voglia di affondarci le mani.

Gli angeli

Non meno importante è l’apparato scultoreo sopra la porta di terra, con due angeli reggi stemma ed un terzo che rappresenta l’angelo di Dio benedicente.


Porta di terra 


Il gruppo scultoreo sulla porta di terrra, palazzo Agnus Dei 

Le tre figure risaltano particolarmente grazie alla leggera decorazione a motivi floreali, grappoli d’uva, animali in stile bizantino.


Motivi floreali in stile bizantino, dettagli 

È curioso notare come esternamente all’arco acuto, a destra e a sinistra, siano rimaste le impronte di due leoni rimossi, anzi distrutti, con la venuta dei francesi, che segnò la fine della Repubblica di Venezia.


Impronte dei due leoni rimossi 

Questo palazzo è davvero un gioiello artistico nascosto, una testimonianza di quello stile Veneto bizantino e gotico che si affermò con vigore grazie anche alla natura cosmopolita ed internazionale della nostra città.
E noi non vediamo l’ora di mostrarvi questo ed altri capolavori durante un itinerario della Venezia insolita. E se non potete venire di persona chiedeteci informazioni sui nostri tour virtuali in diretta. Ciao!

Contatti info@guidedtoursinvenice.com

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