Festa e tradizione antiche...
Bambini! Se capitate da noi l’
11 Novembre, magari al seguito di genitori che desiderano
una visita guidata di Venezia, non dimenticate di portare con voi
mestoli e padelle! E magari pure un mantello, o una corona di carta, se ce li avete!
Perché?
Ma perché c’è da divertirsi!È la Festa di San Martino!
La Storia di San Martino
Si narra che Martino, cavaliere francese, fosse un uomo di buon cuore. Un giorno d’autunno, uscito a cavallo, Martino si accorse di un povero anziano, svestito e terribilmente infreddolito. Il cavaliere non esitò a
tagliare con la spada il suo costoso e caldo mantello, per darne una parte all’anziano passante.
Bassorilievo sulla facciata dell'oratorio della chiesa di San Martino a Venezia
E proprio in quel momento il sole cominciò a scaldare in modo singolare, la temperatura si alzò, sembrava quasi fosse tornata l’estate… E questo evento continuò a ripetersi nello stesso periodo anche negli anni seguenti. Da qui, i tre giorni intorno alla data dedicata al Santo cominciarono ad essere chiamati “
estate di San Martino”.
San Martino a Venezia
Pensate che a Venezia una
chiesa dedicata a questo Santo apparve addirittura nell’
VIII secolo, o forse anche prima! Il Santo fu sempre molto importante per i Veneziani e questa chiesa fu per secoli, nel giorno dedicato al Santo,
meta di una solenne processione che partiva dalla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista (ovvero dall’opposto lato della città).
Chiesa di San Martino
Si trova vicino all’Arsenale di Venezia, in una
zona ricca di storia, arte, tradizioni e leggende. Vale proprio la pena visitare quest’area, meglio ancora se con una guida locale.
La Festa di San Martino
Il
pomeriggio dell’11 Novembre, dunque,
i bimbi percorrono in gruppetti le calli della città, battendo con dei mestoli sul fondo delle padelle e recitando la
tradizionale filastrocca:
San Martin xe ‘nda in sofita A trovar ea so’ novissaSo novissa no the geraSan Martin col cùeo par teraE col nostro sachetin Cari siori xe San Martin!Traduzione: San Martino è andato in soffittaA trovare la sua fidanzataLa sua fidanzata non c’eraSan Martino col sedere per terraE col nostro sacchettino Cari signori è San MartinI bimbi portano con sé un
sacchettino e girano per i negozi in cerca di qualche dolcetto.
Foto Francesca Ranieri
Le pasticcerie sono i posti più gettonati, ovviamente, ma tutti i negozianti, di qualsiasi genere, preparano
una scorta di caramelle e cioccolatini da distribuire generosamente.
Quanto chiasso! E quanto divertimento, sia per i bambini che per i grandi!
Se la spassano tutti!
Il Dolce di San Martino
Ma non c’è festa che si rispetti, a Venezia, che non abbia
il proprio dolce! Quello di San Martino è un biscotto a forma di San Martino a cavallo, piccolo o gigantesco, di
pasta frolla, ricoperto di glassa, cioccolato, caramelle e zuccherini.
Il dolce di San Martino di grandi dimensioni
Lo si può trovare in molti negozi, ma spesso viene preparato anche in casa! È semplicissimo!
Preparate la pasta frolla e sagomatela a forma di San Martino a cavallo, con la
spada sguainata. Esistono degli stampi appositi, ma potete semplicemente ritagliare la figura nella carta da forno e poi appoggiarla alla pasta frolla, tagliando quest’ultima lungo i contorni della carta.
Dolci fatti in casa per tutta la famiglia
Mono porzione, fatto in casa
Fate cuocere in forno il biscotto ed infine decoratelo a piacere. Fate attenzione:
deve essere coloratissimo!Buona Festa di San Martino!Noi vi aspettiamo per
una visita guidata di Venezia: vi racconteremo ancora tante storie, leggende, tradizioni della nostra bella città. E non dimenticate di portare i vostri genitori! Ciao!
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